Viene acquistato il primo calcolatore

01 Mar 1969
01 Mar 1969

Nel 1969 dopo essersi dotata di una piccola struttura di sviluppo software, il CED di Unipol acquisisce ed installa un calcolatore e relative unità periferiche per gestire i problemi in completa autonomia.

Il primo calcolatore installato ha collegate 4 unità a disco magnetico del tipo allora disponibile. I dischi possono memorizzare ognuno 7,25 mb, sono rimovibili e possono essere montati o smontati sulle unità a secondo delle necessità dell’elaborazione.

Inizialmente si tratta di un calcolatore di non grande potenza ma sufficiente per la gestione di una compagnia delle dimensioni dell’Unipol. Le unità periferiche collegate sono essenzialmente, un lettore di schede perforate (unico mezzo allora esistente per raccogliere ed inserire dati); una stampante per tutte le esigenze di stampa (quietanze, registri contabili, ecc.); unità a nastri magnetici per gli archivi (portafoglio, sinistri, ecc.); unità a dischi magnetici (per aree di lavoro, selezione ed ordinamento dati, ecc). Con l’arrivo in azienda dell’elaboratore ordinato, per il quale sono predisposti i locali e le attrezzature di servizio necessarie al suo funzionamento (condizionamento specifico dell’ambiente, sistemi antincendio e antintrusione, gruppi elettrici di continuità), si inizia ad incrementare l’organico dei programmatori per i quali sono predisposti i corsi necessari ed è assunto il primo operatore di sala macchine addetto al funzionamento dell’elaboratore.

Egli effettua il carico/scarico delle bobine magnetiche sulle unità apposite, il carica sulla stampante i moduli richiesti dai programmi (quietanze, registro premi, ecc.) ed effettua il caricamento delle schede perforate che sono, in quel momento, l’unico mezzo per immettere i nuovi dati.