Unipol al primo posto per reputazione nel settore assicurativo e bancario secondo il modello specifico per il settore costruito da the RepTrak Company

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Giovedì, 11 Aprile, 2024 - 14:17

A dieci anni dall’avvio della misurazione, il Gruppo registra l’incremento positivo più ampio con +9,9 punti rispetto alla media reputazionale del settore assicurativo e + 10,7 punti rispetto a quello bancario.

Il Gruppo Unipol è la prima azienda per reputazione nel settore assicurativo e bancario secondo il modello specifico costruito da The RepTrak Company, società internazionale specializzata nella misurazione della reputazione che ogni anno misura 7 mila aziende a livello internazionale in circa 40 mercati.

A dieci anni dall’avvio del programma di Reputation Management – che prevede la misurazione continuativa su base mensile della reputazione aziendale presso un campione rappresentativo della popolazione italiana e annuale presso altri sei stakeholder chiave – il Gruppo, anche in un anno di calo reputazionale generalizzato in tutti i settori aziendali, si conferma leader con un incremento positivo di +9,9 punti rispetto alla media reputazionale del settore assicurativo e di +10,7 punti rispetto alla media del settore bancario. Un divario positivo rispetto al settore assicurativo in costante crescita, passato dai +5,7 punti del 2019 ai +9,9 del 2023, per una performance reputazionale pari a 77,6 punti su una scala da 0 a 100 che colloca Unipol nella fascia “strong” (70-79).

Tra i passaggi salienti di questo primo decennio: l’ingresso della Reputazione come obiettivo e asset nel Piano Strategico 2022-2024 Opening New Ways; l’inserimento della reputazione come metrica per il sistema di MBO dei dirigenti del Gruppo; l’approvazione del modello di governance integrata della reputazione e la creazione di organi aziendali per la gestione proattiva della reputazione; la creazione della dashboard dei KPI reputazionali per confrontare le percezioni con i fatti aziendali.

Il profilo reputazionale di Unipol è associato prevalentemente alle buone percezioni della popolazione italiana legate all’innovazione espressa nell’ambito dei prodotti, dell’impatto sociale e della visione futura: i prodotti sono considerati innovativi e accessibili grazie all’integrazione di soluzioni assicurative con prodotti e servizi sviluppati con altri partner, il Gruppo si è dimostrato capace di sviluppare prodotti sempre più rilevanti per la società e concretamente in grado di migliorare la vita delle persone. La solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti altrettanto rilevanti che fanno percepire Unipol, nella mente degli italiani, sempre più come un partner all’avanguardia che punta alla continuità della propria leadership.

Il Gruppo considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere la creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.

Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza per:

- ampiezza di analisi (sono sette i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni);

- prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne (top management e dipendenti) che esterne all’azienda (altri pubblici);

- allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise.