Relazioni istituzionali e rappresentanza degli interessi

Unipol sostiene in maniera aperta e trasparente, la discussione su temi e iniziative che possono influenzare o essere influenzate dalle attività del Gruppo con l’obiettivo di contribuire, al pari di altri portatori di interessi, alla conoscenza delle dinamiche tecniche, economiche, di mercato e di settore e per porre quindi gli stessi stakeholder (clienti, dipendenti, investitori) nelle migliori condizioni per prendere le decisioni a proprio vantaggio.

Unipol ha pubblicato la propria Politica di Relazioni con gli stakeholder istituzionali e rappresentanza degli interessi per descrivere lo scopo e l'organizzazione della funzione INSTITUTIONAL & PUBLIC AFFAIRS del Gruppo e per presentare gli impegni presi per garantire la correttezza e la trasparenza delle relazioni con le autorità e decisori pubblici.

Il nostro obiettivo principale è essere trasparente sui temi centrali e sulle posizioni d’interesse e a fornire ai decisori pubblici informazioni affidabili, verificabili e aggiornate.

Il Gruppo Unipol è iscritto al Registro dei rappresentanti di Interesse della Camera dei Deputati dal 2017 e al Registro volontario UE della trasparenza dal 2014. I registri hanno l’obiettivo di offrire ai cittadini un accesso unico e diretto alle informazioni su chi svolge attività tese a influenzare il processo decisionale nazionale e dell’UE sugli interessi perseguiti e sulle risorse investite in tali attività.

Il Gruppo Unipol osserva un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) volto a prevenire e minimizzare i rischi derivanti dalla mancata applicazione di disposizioni di legge. Unipol osserva, altresì, un Codice Etico e una Carta dei Valori.

Il Gruppo non finanzia né in Italia né all’estero partiti, loro rappresentanti o candidati, né effettua sponsorizzazioni di congressi o feste che abbiano un fine esclusivo di propaganda politica, non effettua contributi e spese per campagne politiche, organizzazioni politiche, lobbisti o organizzazioni lobbistiche, associazioni di categoria e altri gruppi esentasse come esplicitamente stabilito nel Modello Organizzativo di Gruppo (MOG), al paragrafo 1.2.

Il Gruppo è membro di diverse associazioni professionali e di categoria. Dal 2015, il Gruppo Unipol non fa più parte dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA).

Dal 2022 il Gruppo ha fondato The Urban Mobility Council: il Think Tank per la mobilità del futuro. The Urban Mobility Council è guidato da un Comitato di Indirizzo al quale partecipano i principali stakeholder di riferimento (istituzionali, accademici e del mondo produttivo) che contribuiranno a raccogliere e diffondere conoscenza mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà aziendali e accademiche per alimentare il dibattito sul tema dei nuovi percorsi della mobilità.

Nei documenti di rendicontazione di Sostenibilità, il Gruppo presenta regolarmente una selezione degli interventi di rappresentanza degli interessi.

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