Sviluppo Sostenibile: presentato lo studio di The European House - Ambrosetti sugli impatti extra finanziari del Gruppo Unipol

  • Unipol ha generato nel triennio 2015-2017 dei benefici ambientali pari a 4,3 milioni di Euro, frutto di una riduzione dei costi legati alle emissioni di CO2 e di un crescente ricorso a fonti rinnovabili.
  • Nel 2017 Unipol ha effettuato spese per acquisti pari 940 milioni di Euro generando importanti ricadute in termini di sistema economico, valore aggiunto e ricadute occupazionali.
  • L’efficiente gestione delle liquidazioni Responsabilità Civile Auto e Responsabilità Civile Generale (durata media 67,3 giorni) comporta un impatto positivo di oltre 53 milioni di Euro rispetto alla risoluzione di una causa civile (durata media 864 giorni).
  • Investimenti pari a 360 milioni di Euro a sostegno di imprese sostenibili.
Istituzionale

Si è svolta oggi, presso la Torre Velasca di Milano, la presentazione del Bilancio Integrato 2017 del Gruppo Unipol, documento che per il secondo anno integra i risultati finanziari con quelli conseguiti nella sostenibilità socio-ambientale. Per l’occasione, è stata organizzata la tavola rotonda “Misurare il valore per creare valore” nel corso della quale sono stati resi noti anche gli impatti extra finanziari del Gruppo rilevati da una ricerca inedita di The European House - Ambrosetti.

All’evento hanno preso parte Carlo Cimbri, Group CEO Unipol; Fabrizio Barca, Economista; Paolo Garonna, Segretario Generale FeBAf e Valerio De Molli, Managing Partner e Amministratore Delegato The European House - Ambrosetti.

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