Il 10 giugno viene sottoscritto un accordo relativo alla realizzazione sul territorio nazionale di un progetto di riorganizzazione della rete di liquidazione. L’accordo ridefinisce le strutture territoriali esistenti attraverso la costituzione di una nuova struttura organizzativa definita “Ispettorato principale” che rappresenta il centro liquidativo di maggiore autonomia e di riferimento del territorio. Tale accordo regolamenta la mobilità sul territorio introducendo l’istituto del “comando” che si affianca alla “missione” e/o trasferimento, istituti già previsti dal contratto nazionale. Aspetto qualificante è inoltre l’affermazione di una nuova distribuzione dell’orario di lavoro e cioè quello del superamento del cosiddetto “orario anomalo” che precedeva 3 pomeriggi non lavorativi alla settimana.