La popolarità di una società quotata è data certamente dalla quantità e dal controvalore dei titoli che ne vengono scambiati. Unipol nei primi mesi del 1987 conduce largamente questa graduatoria, e ogni mese viene trattato circa il 13% delle azioni privilegiate della compagnia, una percentuale nettamente superiore a quelle delle altre società quotate, anche perché in valore assoluto gli scambi sono anch’essi superiori a quelli dei titoli che seguono Unipol in classifica. (fonte: Milano Finanza 31/08/87)