Il 4 febbraio viene sottoscritto il contratto integrativo aziendale. L’accordo integrativo rafforza ulteriormente quel sistema di relazioni basato su meccanismi partecipativi e di coinvolgimento dei lavoratori nello sviluppo dell’impresa, che aveva già contraddistinto i contratti integrativi precedenti. Inoltre, per quanto concerne l’orario di lavoro, lo stesso viene fissato, per tutti il personale, nella misura di 37 ore settimanali. Sul tema della flessibilità d’orario, azienda e organizzazioni sindacali aziendali si impegnano a ricercare soluzioni idonee a conciliare esigenze dell’impresa e del lavoratore. In materia di permessi, oltre a quelli già previsti in caso di malattia dei figli, vengono introdotti permessi per visite mediche, analisi cliniche, cure terapeutiche
Aspetto distintivo dell’accordo è anche l’introduzione del Premio Aziendale Individuale (PAI) per i 6° e 7° livello.
Nell’ambito delle coperture assicurative, oltre ad un miglioramento delle condizioni previste in caso di ricovero per grandi interventi chirurgici, cure odontoiatriche e ortodontiche, nonché delle condizioni delle coperture assicurative previste in caso di infortuni professionali, extraprofessionali, caso morte, si prevede il riconoscimento di una specifica copertura assicurativa nei casi di malattia che risolvono il rapporto di lavoro.