Hai bisogno di un meritato break? Bastano pochi giorni per rigenerarsi. Magari con una piccola pausa alla scoperta di un’insolita città europea oppure stando a contatto con la natura incontaminata. Ecco qualche consiglio
Per godersi al meglio l’estate, si può puntare su mete insolite, che soddisfano il desiderio di scoperta e novità, oppure su oasi naturali per stare a contatto con la natura sfruttando il suo potere rigenerante. Da vivere a ritmi slow. Ecco qualche idea per godersi l’estate.
Se già viaggiare in Polonia rappresenta un’alternativa interessante ad altre destinazioni europee, Lublino è una vera sorpresa. Una città che conquista subito, e che non ha nulla da invidiare a Varsavia o Cracovia.
Poche ore di volo bastano per immergersi in un mix di storia, cultura e natura. L’eredità del suo passato di crocevia tra Oriente e Occidente si riflette nei suoi luoghi simbolo: il Castello, ricostruito in stile neogotico, ospita oggi il Museo di Lublino con reperti storici e opere d’arte, mentre la Cappella della Santa Trinità conserva affreschi bizantini di rara bellezza.
Salendo sulla Torre o sui bastioni, si gode una splendida vista sulla Città Vecchia (Stare Miasto), che conserva l’impianto urbanistico originale, tra edifici medievali, palazzi rinascimentali e chiese. L’accesso è segnato dalle storiche Porta di Cracovia e Porta Grodzka.
Interessante anche il percorso sotterraneo che attraversa antiche cantine e enoteche, traccia del ruolo commerciale della città. A pochi passi, Piazza Lituana è sempre animata da luci, spettacoli e suoni.
Chi vuole approfondire la storia del Novecento può visitare il Museo di Majdanek, uno dei più grandi campi di concentramento della Polonia, che testimonia il ruolo cruciale di Lublino nella storia del Paese.
La città sorprende anche con la sua gastronomia tipica e la vivace scena culturale: sarà infatti Capitale europea della cultura 2029. A luglio ospita il Carnevale dei Giocolieri, una festa internazionale dell’arte circense.
Per chi ama la natura, Lublino regala angoli verdi come il Giardino Botanico dell’Università, ma anche splendide escursioni nei dintorni: Zamosc, con il suo centro storico Patrimonio Unesco, Kazimierz Dolny, amato da artisti e scrittori, e il Parco Nazionale Roztocze, con i pony semi-selvaggi konik.
La natura è un fantastico anti-stress, perfetto per ritrovare il giusto equilibrio psicofisico. In Italia, dalla montagna al mare, non c’è che l’imbarazzo della scelta e, tra le tante, consigliamo l’Oasi WWF delle Cesine, a pochi chilometri da Lecce. Si trova sulla via che da San Cataldo porta a San Foca, un luogo di tranquillità e silenzio lungo la rinomata costa salentina che in estate si affolla di vacanzieri. Questa riserva naturale nasce attorno ad un’antica masseria – oggi centro di riferimento dell’oasi - e si estende dall’entroterra fino alla costa e il mare, nell’ultimo tratto di paludi costiere che un tempo caratterizzavano il litorale.
Il paesaggio è dominato da boschi di pino d’Aleppo e di leccio che, lentamente, cedono il passo a stagni temporanei, dune di sabbia, bassi arbusti e cespugli. Un ambiente tipico della macchia mediterranea che si compone di diversi habitat che lo rendono uno scrigno di biodiversità di grande rilevanza naturalistica. Alla riserva si accede solo accompagnati dalle guide naturalistiche locali, fondamentali per scoprire questo angolo incontaminato e godersi la natura più autentica. Immersi nella quiete e nel silenzio, si possono fare diverse escursioni, adatte a tutti, per esplorare la natura e la fauna dei diversi ecosistemi: boschi, lagune costiere, stagni, dune e spiagge popolati dalla fauna locale.
Tappa d’obbligo sono i capanni di avvistamento dove fare birdwatching e birdlistening, per avvistare, ascoltare e imparare a conoscere diverse specie di uccelli acquatici e di rapaci che vivono e migrano all’interno della Riserva.
Non può mancare, poi, una passeggiata lungo la spiaggia, protetta da dune sabbiose e lambita dalle acque limpide e cristalline del mare: un invito a fare un tuffo rinfrescante in una zona sicura per non disturbare la fauna locale, e a rilassarsi sulla sabbia per godersi la bellezza di questa oasi incontaminata.
Siete alla ricerca di un luogo per fuggire il caldo, appagare il piacere di scoprire luoghi nuovi senza rinunciare al relax nella natura? Un’idea può essere Stoccarda, nel cuore verde dell’Europa, che permette di soddisfare tutte queste esigenze in un unico citybreak. Situata a pochi passi dalla Foresta Nera, la sua fama di patria delle aziende automobilistiche Mercedes e Porsche fa spesso pensare a una grigia città industriale mettendo in ombra la ricchezza del suo patrimonio storico e culturale. In realtà, il capoluogo del Baden-Württemberg è una delle metropoli tedesche con la più alta concentrazione di aree verdi, circondata da colline coltivate a vite che declinano fino al centro unendosi a diversi parchi urbani.
Grazie al clima mite anche in estate, è una città a misura d’uomo da visitare con calma e a piedi. Si comincia dal centro storico, nella Schlossplatz, la piazza del Castello, un tempo parte dei giardini ducali e solo a metà del XIX secolo trasformata in un parco pubblico diventando il cuore pulsante della città. La piazza, in realtà, conta due castelli: quello Nuovo, il più imponente e oggi sede di due ministeri, e quello Vecchio, sede del Museo Storico del Land Württemberg. Accanto, in contrasto, sorge il Kunstmuseum, un cubo di vetro alto 27 metri con 15mila opere d’arte contemporanea e, al centro, la Colonna del Giubileo.
Uno dei suoi confini è definito dalla Konigstrasse, la strada pedonale e commerciale più lunga d’Europa, ricca di negozi, ristoranti e locali, che termina alla stazione, dove vale la pena salire sulla torre panoramica, un belvedere alto 56 metri da cui ammirare dall’alto la città. Dalla piazza, a piedi, si raggiungono facilmente le principali attrazioni di Stoccarda. Il Markthalle, il mercato coperto con specialità regionali e internazionali, il mercato deifiori in Schillerplatz, o il mercatino delle pulci vicino a Karlsplatz. Il Quartiere dei Fagioli, invece, è il più antico di Stoccarda, con strade strette e case basse, da dove si raggiunge la casa natale di Hegel in Eberhardstrasse. Tra una visita e l’altra ci si rilassa nei parchi della città. Come il curatissimo Parco Killesberg, dove salire anche i 174 scalini della Torre per godere del panorama sul parco e sulla città, il Giardino Botanico-Zoologico Wilhelma per ammirare gli animali in un habitat lussureggiante, o il Weissenburg Park con i suoi alberi secolari, aiuole di fiori e specchi d’acqua, noto anche per la deliziosa Teehaus, in stile liberty immersa nel verde dove sorseggiare un tè con una fetta di torta. Dimenticandosi di essere in città.
Che tu stia pensando di viaggiare in Europa per scoprire cosa vedere a Lublino, goderti le escursioni in Puglia o visitare Stoccarda in un giorno, c’è una cosa che non può mancare in valigia: la tua serenità.
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