Unipol Assicurazioni è consapevole del crescente rilievo dei rischi legati ai cambiamenti climatici nell’attività assicurativa. Unipol Assicurazioni è continuamente impegnata nell’individuare soluzioni innovative per la creazione di valore condiviso nella gestione dei rischi da cambiamenti climatici, sviluppando – anche con il supporto e cofinanziamento delle istituzioni comunitarie – strumenti che contribuiscano ad accrescere la consapevolezza del settore pubblico e privato rispetto ai rischi stessi e supportino la definizione di misure di adattamento e prevenzione, che contribuiscano a ridurre i rischi preservando l’assicurabilità.
In particolare, Unipol Assicurazioni si impegna, attraverso le proprie competenze e i servizi che ha sviluppato, anche supportare i propri clienti affinché riducano i rischi legati ai cambiamenti climatici cui sono esposti con il coinvolgimento della rete distributiva, a, con lo sviluppo di attività di valutazione del rischio e la consulenza su approcci di prevenzione, accrescendone così la possibilità di accedere ai servizi assicurativi. Inoltre, la Compagnia è impegnata a incentivare l’adozione di misure di riduzione di tali rischi da parte degli assicurati.
Nell’ambito del processo di tariffazione, Unipol Assicurazioni tiene conto dei rischi legati ai cambiamenti climatici, anche grazie all'adozione di una gestione attiva del portafoglio attraverso la proposta di prodotti più recenti e in linea con le variazioni dei rischi in conseguenza dei cambiamenti climatici. A supporto della definizione della tariffa, per quanto attiene in particolare alle garanzie riferite alle catastrofi naturali, Unipol si avvale anche dei risultati di modelli dedicati e riconosciuti nel settore assicurativo che, a seconda del rischio in esame, consentono anche di effettuare analisi predittive. In ogni caso, Unipol Assicurazioni monitora i modi in cui i cambiamenti climatici si evolvono rispetto alle risultanze che emergono dai dati storici, nonché il loro possibile impatto sulle tendenze e prospettive future.
Unipol, come attore del settore assicurativo, ha sviluppato competenze tecniche specifiche per individuare le tendenze future di variabili complesse, come quelle relative ai cambiamenti climatici, cercando, sempre nell’ambito dell’attività assicurativa, di prevedere, monitorare e quantificare i rischi emergenti e il costo della loro protezione.
La Compagnia dispone di un database dei costi dei danni legati ad eventi catastrofici verificatisi in passato e, quindi, dei relativi impatti economici sulla propria attività (connessi al rischio assicurato) . Ha inoltre a disposizione strumenti informatici per misurare i rischi legati agli eventi catastrofali e le relative probabilità di accadimento.
La conoscenza dei dati, la loro elaborazione e la condivisione di modelli di previsione efficaci possono generare preziose sinergie con le istituzioni pubbliche, i centri di ricerca e le parti interessate. La valutazione del rischio assicurativo può facilitare il collegamento tra analisi dei dati e analisi degli impatti legati ai costi del cambiamento climatico, fornendo spunti interessanti per la ricerca accademica e per le attività di valutazione del rischio basate sui costi, attraverso metodi condivisi per la raccolta e l’analisi dei dati.
Unipol è quindi disponibile a mettere gratuitamente i propri dati sulle perdite relative all'attività dell'assicuratore a disposizione di autorità pubbliche a fini di ricerca analitica (con informazioni e livello di granularità disponibile, ma sempre nel rispetto della normativa vigente in tema di trattamento di dati personali), qualora le autorità pubbliche dichiarino esplicitamente la finalità di utilizzo dei dati e questa sia volta a migliorare l’adattamento ai cambiamenti climatici da parte della società in una regione, in un paese o a livello internazionale, fermo il divieto di diffusione di tali dati a terzi e la facoltà per Unipol di non comunicarli laddove da tale comunicazione le possa derivare nocumento.
Per la tempestiva gestione di sinistri causati da eventi di perdita su larga scala derivanti da rischi climatici, trattandosi di fatti di ampia portata ed intensità, è necessario concentrare le attività istruttorie di gestione dei sinistri in un ambito spazio–temporale ristretto.
Unipol, stante l’osservazione negli ultimi anni di un incremento rilevante della frequenza e intensità degli eventi legati al clima, si è organizzata attraverso l’adozione di protocolli di emergenza, in continuo aggiornamento, che prevedono, fra gli altri: