Unipol Gruppo e UnipolSai presentano il nuovo Piano Industriale

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. ha approvato il Piano Industriale del Gruppo Unipol per il triennio 2016-2018 e i risultati consolidati al 31 marzo 2016.

Il Piano, sviluppato sulla base dell’attuale perimetro del Gruppo, ha l’obiettivo di garantire una redditività sostenibile nel tempo attraverso un programma di azioni tese a rafforzare la posizione di leadership del Gruppo Unipol sul mercato assicurativo italiano. Le azioni di razionalizzazione dei costi previste dal Piano porteranno a un cost saving che, complessivamente per il Gruppo Unipol, è quantificato in circa 110 milioni di euro nel 2018, pari a una riduzione di circa il 10% rispetto ai costi totali del 2015, che contribuiranno in parte al finanziamento delle iniziative del Piano Industriale con investimenti per circa 300 milioni di euro.

Le linee guida strategiche del piano industriale 2016-2018

I quattro key drivers

Il piano è sviluppato su quattro principali direttrici che valorizzano, tra le altre, le eccellenze del Gruppo nei servizi assicurativi e nell’applicazione della telematica ai prodotti assicurativi, facendo leva sulla principale rete distributiva agenziale del mercato assicurativo italiano.

1. Offerta innovativa e distintiva

Nel Settore Danni, il Gruppo Unipol intende rafforzare la propria leadership di mercato nel comparto Auto, con l’obiettivo di incrementare il portafoglio di circa 500.000 nuovi clienti entro il 2018, anche attraverso l’ampliamento dei servizi di riparazione (Auto Presto&Bene, MyGlass) e assistenza. Inoltre, intende estendere al comparto Non Auto (in particolare casa, commercio, PMI) il suo storico know how nella telematica e nei servizi assicurativi, con un obiettivo di crescita della raccolta dell’8% sui segmenti Retail e PMI al 2018.

La telematica costituirà la leva strategica di personalizzazione e di relazione con il cliente e contribuirà a conseguire un importante beneficio nella riduzione del costo dei sinistri. In particolare, nel comparto Auto è previsto l’incremento dell’incidenza delle black box installate sul portafoglio auto dall’attuale 30% a circa il 45% del 2018, con l’obiettivo di conseguire un beneficio cumulato di circa 50 milioni di euro sui costi di liquidazione dei sinistri nel triennio. AlfaEvolution Technology, società del Gruppo costituita ad hoc, supporterà con un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, l’evoluzione telematica, centralizzando internamente il modello di servizio e le competenze.

Nell’ambito della protezione dei bisogni di salute, è prevista l’evoluzione dell’integrazione del modello specialistico e di eccellenza di UniSalute con la rete agenziale e bancaria, anche attraverso nuove partnership con il settore pubblico e l’ampliamento dei servizi di assistenza domiciliare e alla persona, con l’obiettivo di incrementare la quota di mercato malattia dal 23% del 2015 al 26% nel 2018.

L’offerta nel comparto Vita prevede l’integrazione con servizi di protezione ed assistenza, con una revisione del mix di portafoglio (portando a circa il 30% il peso del Ramo III sul totale della raccolta) e un focus sulla redditività, con l’obiettivo di riduzione al 2018 dei rendimenti minimi garantiti medi di circa 40 basis points.

2. Esperienza del cliente e dell’agente semplificata

L’attenzione al cliente finale e alla rete agenziale è un elemento centrale del nuovo Piano, che prevede l’attivazione di una serie di servizi, personalizzabili online, che mirano a supportare e semplificare il processo di scelta dei clienti, anche attraverso il ricorso alla multicanalità supportata dalla professionalità e capacità consulenziale della rete agenziale. La rete agenziale sarà al centro del rapporto con il cliente e per questo motivo è previsto un importante investimento sull’evoluzione della rete, in termini di semplificazione e digitalizzazione dei processi commerciali e amministrativi.

3. Distribuzione fisica più efficace

La rete agenziale UnipolSai, centro strategico del Piano Industriale, proseguirà nel processo di riorganizzazione finalizzato all’incremento di produttività tramite l‘ottimizzazione del presidio territoriale e la sostenibilità economica delle agenzie. Il modello organizzativo sarà orientato verso una specializzazione della forza vendita su specifici segmenti di clientela, prevedendo nell’arco del Piano una crescita consistente del numero dei Consulenti Family Welfare e dei Business Specialist PMI per puntare allo sviluppo della clientela Affluent e del segmento PMI e Small Business.

4. Eccellenza della macchina operativa di business

Organizzazione interna, processi e tecnologia rappresentano centrali fattori abilitanti del Piano: in particolare sono previste importanti evoluzioni nei processi di liquidazione sinistri integrati con la disponibilità di dati telematici, l'efficientamento dei processi assuntivi e automatizzazione dei processi commerciali. In termini di information technology, nel triennio sono previsti investimenti per circa 150 milioni di euro, finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e all’efficientamento dei costi, mentre i programmi formativi per dipendenti ed agenti (150.000 ore/anno e 6 milioni di euro annui di investimento) saranno al centro dell’attività di UNICA – Unipol Corporate Academy, il centro di formazione unico per tutto il Gruppo, operativo a partire da marzo 2016.