Il 17 febbraio 1982 viene sottoscritto l’accordo integrativo aziendale che affronta e introduce vari istituti contrattuali che possono definirsi d’avanguardia. Fra gli altri:
- impegno a riduzione dell’orario di lavoro (da 38 ore settimanali a 37 ore e 30 minuti),
- estensione delle flessibilità d’orario in vigore presso la sede centrale agli ispettorati di liquidazione sinistri;
- introduzione in via sperimentale dell’istituto del part-time (4 ore giornaliere su 5 giorni)
- previsione di facilitazioni e permessi per i lavoratori studenti;
- istituzione di una Commissione bilaterale per l’esame delle casistiche in cui sussistono problemi di valutazione delle mansioni svolte;
- applicazione di coperture assicurative, a carico dell’azienda, aggiuntive rispetto a quelle previste dal CCNL ed in particolare:
1. polizza infortuni
2. rischi professionali
3. polizza infortuni rischi extraprofessionali
4. diaria di ricovero ospedaliero
5. polizza vita di gruppo - applicazione di una polizza per rimborso spese sostenute per cure odontoiatriche
- costituzione di un monte prestiti dal quale attingere per l’accensione di prestiti personali dei dipendenti
- concessione di prestiti per l’acquisto di auto uso lavoro
- previsione di un piano di investimenti in edilizia economica e popolare da concretizzare in stretto rapporto con il Movimento Cooperativo e con gli enti locali interessati.