Al via la sesta edizione di Culturability

La call è aperta dal 15 aprile al 16 giugno.

Torna “culturability” il bando promosso dal 2013 dalla Fondazione Unipolis: nel 2020 sono stati stanziati 600 mila euro per centri culturali innovativi, nati da processi di rigenerazione e riattivazione di spazi, edifici, ex siti industriali, abbandonati o sottoutilizzati. Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare la prevista apertura del bando. In un momento di profonda crisi culturale, economica e sociale, si intende così offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi e dell’annullamento dei loro eventi avvenuti in queste settimane.

Una sesta edizione profondamente rinnovata di uno dei principali bandi nazionali che quest’anno ha l’obiettivo di sostenere gli spazi culturali che si prendono cura del patrimonio dimenticato del Paese. La call è aperta ai nuovi centri italiani frutto di processi di riattivazione dal basso e attivi da almeno due anni, luoghi in cui si sviluppano progettualità di innovazione culturale con un impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità locali. “culturability” 2020 si propone di accompagnare i migliori centri culturali italiani in un percorso di crescita e consolidamento che durerà fino al 2022.

Culturability è il bando promosso dal 2013 dalla Fondazione Unipolis. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, ha riscontrato ottimi risultati in termini di progetti aderenti e di qualità delle proposte. Complessivamente, negli anni Unipolis ha investito oltre un milione e 860 mila euro, 3.112 sono stati le proposte ricevute, 80 le iniziative alle quali è stato garantito un percorso di formazione e mentoring e 39 quelle sostenute anche con un contributo economico.