Dopo le collaborazioni con Treedom e Ogyre quest’anno Unipol ha scelto come partner di sostenibilità 3Bee, una startup climate-tech che mette la tecnologia al servizio di progetti di rigenerazione ambientale orientati alla tutela degli insetti impollinatori e della biodiversità.
Questa collaborazione si concretizza nell’attivazione di 5 Oasi Tech della Biodiversità distribuite nelle regioni delle principali sedi Unipol. Le Oasi si compongono di:
- Boschi nettariferi, costituiti da specie autoctone
- Alveari intelligenti, dotati di un sistema di monitoraggio da remoto
Le 5 Oasi Tech Unipol sono complete dal punto di vista della biodiversità: contano più di 20 specie di piante diverse e autoctone che, una volta piantumate, vengono curate dai grower professionisti di 3Bee.
La nascita delle Oasi Unipol risulta funzionale a diversi scopi: pulizia dell’aria, nutrimento per gli insetti impollinatori, nicchie ecologiche per più di 200mila specie di animali, e drenaggio delle piogge. Quest’ultimo fattore è di particolare rilevanza per il sistema Paese viste le recenti alluvioni
verificatesi in Emilia-Romagna e Toscana; le alluvioni sono infatti dei fenomeni estremi causati dall'eccessiva urbanizzazione e cementificazione, a discapito di aree naturali: le Oasi si pongono come soluzione preventiva a questo problema.
3Bee perché:
- Coniuga tecnologia e sostenibilità
- Ha creato un legame con il territorio italiano
- Fornisce KPI da inserire nel report di sostenibilità
- È un’azienda nel radar di Innovation e approvata da Sostenibilità
- È allineata con gli SDGs indicati in Opening New Ways.