Nuova rassegna di Fondazione Musica

Sponsorship
Venerdì, 7 Ottobre, 2016 - 12:00

Giacomo Leopardi Canti “Musicali accordi e sovrumani silenzi”: la nuova rassegna di Fondazione Musica Insieme col sostegno del Gruppo Unipol

«La musica, anche la meno espressiva, anche la più semplice, produce a prima giunta nell’animo un ricreamento, l’innalza, o l’intenerisce secondo le disposizioni relative o dell’animo o della musica, immerge l’ascoltante in un abisso confuso di innumerabili e indefinite sensazioni». Questa la definizione della musica nelle parole di uno dei sommi vati, Giacomo Leopardi, celebrato - con il sostegno del Gruppo Unipol - dalla nuova rassegna di Fondazione Musica Insieme. La rassegna partirà il prossimo 18 ottobre e prevede 4 appuntamenti (18 e 25 ottobre, 10 e 24 novembre): sarà incentrata sulla lettura integrale della sua più importante raccolta poetica: i Canti, trentasei componimenti scritti durante l’arco di tutta una vita. La lettura - affidata a Giuseppe Cederna, uno dei più affermati attori di cinema e teatro dei nostri giorni - sarà accompagnata dalla musica di Franz Schubert, a sua volta pilastro della storia culturale europea. E ancora una volta a fare da palcoscenico sarà l’Unipol Auditorium di Via Stalingrado, già teatro delle due precedenti rassegne: “Baudelaire: I fiori del male” (2014) e “Vorrei essere scrittore di musica: Pier Paolo Pasolini poeta dei suoni” (2015), salutate da un grandissimo successo di pubblico.

I Canti, scritti tra il 1818 e 1836, compendiano la sua opera poetica dalla giovinezza alla sofferta maturità, seguendo il suo itinerare tra Recanati, Firenze, Milano, Pisa e Bologna e Napoli, l’ultima tappa in cui egli si spense. La lettura integrale di quella che è indiscutibilmente una tra le raccolte poetiche più significative, permette dunque di accostarsi allo spirito sommo del suo autore, attratto dal fascino del sublime, eppure costantemente atterrato dal pessimismo più angoscioso. Nell’attribuire una veste musicale alle poesie di Leopardi è inevitabile pensare a Franz Schubert, cui lo accomuna già la biografia: nati a distanza di un anno, rispettivamente nel 1798 e nel 1797, furono entrambi enfant prodige imprigionati in un contesto provinciale così soffocante per i loro aneliti di grandezza, per raggiungere una morte precoce che non ha impedito loro di lasciare una prolifica produzione, imprescindibile testamento per le generazioni future.

Con il proprio Corporate Sponsorship Program, il Gruppo Unipol intende essere sempre vicino alle persone e alla comunità, sostenendo progetti che abbracciano lo sport, la ricerca scientifica e il sociale, l’ambiente, l’entertainment, l’arte e la cultura come nel caso di questa prestigiosa rassegna