Fondazione Musica Insieme e Unipol Gruppo rinnovano la partnership con la rassegna “1914-1918: La Grande Guerra”
In tre serate, presso l’Unipol Auditorium, verranno proposte le liriche di tre grandi poeti europei che hanno vissuto in prima persona l’orrore del conflitto mondiale.
Il Gruppo Unipol e la Fondazione Musica Insieme, da anni unite dall’impegno divulgativo e dalla volontà di realizzare iniziative di importante valore culturale, rinnovano la collaborazione anche per il 2018 con la rassegna “1914-1918: La Grande Guerra”: un programma che prevede la lettura delle liriche di tre grandi poeti europei che hanno vissuto in prima persona l’orrore di uno degli eventi più drammatici del ‘900, combattendo su fronti diversi. Si tratta dell’italiano Giuseppe Ungaretti, del francese Guillaume Apollinaire e dell’austriaco Joseph Roth.
Dalle trincee fiorirono i loro versi di pace: parole che urlavano l’assurdità dell’ecatombe che si consumava davanti ai loro occhi, scintille di speranza per una riscoperta umanità scaturita dalle ceneri di una disumana logica di morte. La lettura dei testi sarà affidata a Vittorio Franceschi, fra gli attori italiani più apprezzati dalla critica, che festeggia proprio nel 2018 i sessant’anni di carriera. Le parole di ogni poeta verranno inoltre accompagnate dalle musiche che amava o che più si avvicinano al suo universo, interpretate da musicisti di fama internazionale: il Quartetto d’Archi della Scala, Roberto Prosseda, uno dei più apprezzati pianisti della sua generazione, e Alessandra Ammara, premiata al concorso “Casagrande”.
A ciascun poeta verrà dedicata una serata presso l’Unipol Auditorium, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti: mercoledì 28 novembre si inizierà con Ungaretti, il 5 dicembre sarà la volta di Roth mentre il 12 dicembre si chiuderà con Apollinaire, con inizio sempre alle ore 21.
Prosegue dunque l’impegno divulgativo del Gruppo Unipol e Musica Insieme, che negli scorsi anni aveva portato alla realizzazione di “Baudelaire: I fiori del male” nel 2014, “Vorrei essere scrittore di musica: Pier Paolo Pasolini poeta dei suoni” nel 2015, “Giacomo Leopardi: Canti” nel 2016 e infine “Russia 1917: I cent’anni che hanno cambiato il mondo” nel 2017.