Corporate Governance – Indipendenza degli Amministratori e dei Sindaci

CorporateGovernance
Giovedì, 14 Giugno, 2018 - 18:12

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A. (“Unipol”), riunitosi in data odierna, ha effettuato la verifica periodica del possesso del requisito di indipendenza in capo agli Amministratori non esecutivi e, per quanto di competenza, ai componenti del Collegio Sindacale.

Per quanto riguarda gli Amministratori, ad esito delle valutazioni svolte – nel contesto delle quali sono state esaminate le posizioni dei singoli Consiglieri, applicando criteri in linea con la best practice internazionale, che rivolge particolare attenzione al requisito dell’indipendenza sostanziale, tenuto conto anche del mutato assetto partecipativo di Unipol a seguito della scissione totale di Finsoe S.p.A. – l’organo amministrativo ha attestato il possesso dei requisiti di indipendenza:

ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate, in capo ai Consiglieri non esecutivi signori: Gianmaria Balducci, Silvia Elisabetta Candini, Patrizia De Luise, Massimo Desiderio, Anna Maria Ferraboli, Giuseppina Gualtieri, Pier Luigi Morara, Antonietta Mundo, Maria Antonietta Pasquariello, Annamaria Trovò e Rossana Zambelli, per complessivi n. 11 Amministratori indipendenti su un totale di 22;

ai sensi dell’art. 147-ter del Testo Unico della Finanza in capo ai Consiglieri non esecutivi signori: Gianmaria Balducci, Silvia Elisabetta Candini, Patrizia De Luise, Massimo Desiderio, Anna Maria Ferraboli, Giuseppina Gualtieri, Claudio Levorato, Pier Luigi Morara, Antonietta Mundo, Maria Antonietta Pasquariello, Annamaria Trovò e Rossana Zambelli, per complessivi n. 12 Amministratori indipendenti su un totale di 22.

Infine, tutti i componenti dell’organo di controllo – e precisamente i signori: Mario Civetta (Presidente), Silvia Bocci e Roberto Chiusoli (Sindaci effettivi), Massimo Gatto e Chiara Ragazzi (Sindaci supplenti) – continuano a risultare in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza.